Date da segnarsi quest’anno sul calendario?
3-7 giugno 2015, prima edizione di In\visiblecities – Urban Multimedia Festival a Gorizia.
Cinque giorni di installazioni, performance, spettacoli e workshop per indagare e creare rapporti tra la città e le arti digitali della multimedialità e interattività.
Hommelette, partner operativo del festival organizzato dall’associazione Quarantasettezeroquattro, si è infiltrata tra gli artisti che verranno e darà il suo contributo artistico con un’installazione dedicata al rapporto città-Grande Guerra, “Lettere da uno sconosciuto – Io vi scriverei tante cose ma non posso”.
Questo progetto nasce dalla volontà di creare un ponte emotivo tra due epoche storiche, utilizzando una strategia di interazione tra la popolazione di una città e l’opera.
Il desiderio di capire quanto, dopo 100 anni, la tragedia umana della Grande Guerra possa ancora, oltre che interessare storicamente, anche scuotere umanamente le persone, ci ha portato a decidere di lavorare con le parole dei soldati al fronte e rendere la risposta del pubblico parte integrante e portante dell’installazione.
Abbiamo selezionato alcune lettere scritte da soldati italiani, spedite e mai arrivate a destinazione a causa della ferrea censura militare dell’epoca. Le abbiamo inviate a 200 famiglie goriziane. Abbiamo atteso una loro risposta.
Queste risposte verranno filmate e proiettate nell’installazione, assieme ad una lettura a più voci delle lettere spedite e a immagini legate alla censura e alla guerra.
Forse i miliardi di lettere e cartoline spedite dai fronti di guerra alle famiglie hanno formato il primo social network della storia, in grado, come gli odierni social (youtube, twitter, etc.), di informare e sensibilizzare il popolo oltre le censure del potere.
Riusciranno a parlare ancora , a 100 anni di distanza, al cuore delle persone che sentiranno le loro parole?
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